AISG Soci
M.
Patrizia Sciumbata
Dottore di
ricerca di ebraico.
e-mail: psciumbata@tin.it
INTERESSI DI
RICERCA
Semantica
dell’ebraico antico, letteratura biblica ed ebraico antica, letteratura
sapienziale, storia della cultura e della religione dell’antico Israele, Qumran. Letteratura israeliana moderna.
PUBBLICAZIONI
1. "I lessemi a
radicale verbale nkr
del campo lessicale dei verbi della 'conoscenza' nella Bibbia ebraica", Rivista Biblica Italiana XLIV (1996),
pp. 3-29.
2. "Peculiarità e
motivazioni della struttura lessicale dei verbi della 'conoscenza' in Qohelet. Abbozzo di una storia dell'epistemologia
ebraico-biblica", Henoch
18 (1996), pp. 235-249.
3. “Gli usi e i valori di
hkyr in
Giobbe: un contributo dell’analisi paradigmatica alla datazione della lingua
del testo”, Quaderni del Dipartimento di
Linguistica - Università di Firenze 7 (1996), pp. 213-225.
4. “Un progetto europeo di
un database sulla semantica dell’ebraico antico (SAHD): gli studi preliminari”,
Henoch 19
(1997), pp. 237-242.
5. “Dalla linguistica
alla storia della cultura: la natura, l’organizzazione e lo sviluppo diacronico
del campo lessicale dei sostantivi della ‘conoscenza’ in ebraico antico e il
loro significato per la comprensione degli scenari intellettuali dell’antico
Israele”, Materia giudaica 5 (1999),
pp. 2-8.
6. “Tendenze censorie
nella redazione finale dei libri sapienziali: il caso di Giobbe
7. “The Lexical Field of Substantives of ‘Knowledge’ in Ancient Hebrew. Il campo lessicale dei
sostantivi della ‘conoscenza’ in ebraico antico”, REEH 5 (2001), pp. [140-144].
8. “L’anima dell’ebraico
moderno è
9. “L’ebraico antico tra
filologia e linguistica: il caso della semantica”, Materia Giudaica 8 (2003), pp. 5-15.
10. “I hakamim
nell’antico Israele: una classe? Il contributo della linguistica a una vexata quaestio”, Materia Giudaica 9 (2004), pp. 149-157.
11. Postfazione a
Gabriela Avigur-Rotem, Se l’amore è un sole
infuocato,
12. “Diachronic Change in Ancient Hebrew. A Lexical
Test-Case: tebuna, bina”, in
Recensioni
1. James H. Charlesworth, Gesù
nel giudaismo del suo tempo. Alla luce delle più recenti scoperte. Torino,
Claudiana,
2. Sergio J. Sierra (a
cura di), La lettura ebraica delle
Scritture, Bologna, Edizioni Dehoniane,
3. Florentino
García Martínez, Julio Trebolle
Barrera, Gli
uomini di Qumran, Brescia, Paideia,
4. Gaio Sciloni, La poesia
più bella di Salomone. Il Cantico dei Cantici, Prato, Fedeltà edizioni
Firenze,
5. Aharon Appelfeld, Storia di
Una vita, Firenze, Giuntina,
Traduzioni dall’ebraico
1. Alexander Rofé, La composizione
del Pentateuco. Un’introduzione, Edizioni Dehoniane, Bologna 1999 (dall’ebraico, Jerusalem, Academon, 1994).
2. Id., "Lo
studio del testo biblico alla luce della critica storico-letteraria. La
reprimenda dell'uomo-profeta (’iš nabi’)
in Gdc 6,7-10", Henoch
27 (2005) pp. 137-148 (dall’ebraico).
3. Id.,
"Giosuè figlio di Nun nella storia della
tradizione biblica", Ricerche storico bibliche XVIII (2006), pp.
53-90 (dall’ebraico).
4. Gabriela Avigur-Rotem, Se
l’amore è un sole infuocato, Milano,
5. Voce “davar” in G. Johannes Botterweck,
Helmer Ringgren (a cura
di), Grande Lessico dell’Antico Testamento, vol. II, Paideia,
Brescia 2002 (dal tedesco, Theologisches Wörterbuch zum Alten Testament, W. Kohlhammer, Stuttgart 1973).
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